Spirometria (Valutazione della funzione polmonare)

La spirometria è un importante strumento utilizzato per:

• diagnosi e monitoraggio di determinate condizioni cliniche (es. asma bronchiale, fibrosi polmonare, fibrosi cistica e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO))
• diagnosticare e differenziare tra malattie ostruttive polmonari e malattie di tipo restrittivo
• eseguire una valutazione del rischio pre-operatorio
• monitoraggio dei soggetti esposti ad agenti o farmaci tossici o nocivi
• valutazione della funzionalità respiratoria nell’attività sportiva (in particolare di tipo agonistico)
• misurare la risposta al trattamento di condizioni identificabili e misurabili tramite una spirometria

Il test è controindicato per i pazienti affetti da:

• pneumotorace
• emoftoe di origine ignota
• patologia infettiva respiratoria
• embolia polmonare in fase acuta
• sindrome coronarica acuta ravvicinata
• patologie cardiovascolari instabili (es. angina instabile)
• aneurismi toracici, addominali o cerebrali
• chirurgia oculare recente
• malattie acute che possono interferire con la manovra (es. nausea, vomito)
• deficit cognitivo in quanto rende impossibile l’esecuzione del test

L'esecuzione della spirometria non espone a rischi

La preparazione richiesta è molto semplice:

• non consumare pasti abbondanti nelle 2 ore precedenti o ingerire alcolici nelle 4 ore precedenti l’esame
• non fumare nelle sei ore precedenti l'esame
• evitare di usare farmaci in grado di interferire con la funzionalità respiratoria (broncodilatatori) nel periodo precedente l’esame o avvertire l’operatore segnalando nome e dosaggio del farmaco ed ora di assunzione
• portare con sé tutta la documentazione medica relativa alla patologia in esame
• verificare con il cardiologo curante se si debbano sospendere terapie in corso
• è consigliato indossare abiti comodi

L'esecuzione della spirometria prevede che il paziente respiri dentro un boccaglio collegato allo spirometro e, inoltre, viene utilizzato uno stringinaso morbido per evitare la fuoriuscita di aria attraverso le narici.

Durante il test al paziente viene chiesto di eseguire le seguenti manovre:

• inalare profondamente, in modo che i polmoni siano completamente pieni d'aria
• stringere con forza il boccaglio tra le labbra per evitare perdite di aria
• espirare con tutta la forza e il più velocemente possibile nel boccaglio collegato allo spirometro, fino al completo svuotamento dei polmoni (per ottenere un completo svuotamento dei polmoni l’espirazione deve durare almeno 6 secondi)

Per garantire un risultato affidabile è chiesto, di solito, di ripetere la prova per tre volte.