ECG ad alta risoluzione con registrazione dei potenziali tardivi (SAECG) - Stratificazione rischio aritmico
L'ECG ad alta risoluzione con registrazione dei potenziali tardivi (SAECG) è un esame elettrocardiografico che consente di rilevare un’attività elettrica anomala nel muscolo cardiaco, sia a livello ventricolare che atriale.
Il SAECG serve ad identificare i potenziali tardivi, ossia segnali elettrici, generalmente invisibili all’elettrocardiogramma standard, che indicano la presenza di tessuto cardiaco malato con conduzione elettrica rallentata.
L'utilizzo di tale metodica aiuta a riconoscere i pazienti con rischio aumentato di sviluppare tachiaritmie e, quindi,
morte cardiaca improvvisa in particolari contesti patologici (es. cardiopatia post-infartuale, displasia aritmogena del ventricolo destro, sindrome di Brugada).
L'esecuzione del SAECG non ha controindicazioni.
L'esecuzione del SAECG non espone a rischi.
L'esecuzione di tale esame non prevede norme di preparazione.
Viene effettuato un elettrocardiogramma a riposo (ECG) utilizzando un elettrocardiografo dotato di software SAECG.
A differenza della registrazione ECG basale standard, che richiede solo pochi secondi, la registrazione SAECG richiede alcuni minuti (di solito circa 7-10 minuti), poiché la macchina deve calcolare la media di complessi QRS ripetuti più volte e filtrati da rumori esterni per identificare eventuali micropotenziali alla fine del complesso QRS.
E' importante che il paziente stia il più fermo possibile durante l'esecuzione dell'esame.