Visita nefrologica
Con visita nefrologica
si intende una valutazione medico specialistica in presenza
di sintomi e disturbi che potrebbero essere spia di un problema nefrologico.
I disturbi che possono interessare i reni sono di ordine:
- glomerulari/vascolari , che colpiscono le unità funzionali dei reni o i vasi a essi associati,
- tubulari/interstiziali, che colpiscono i tubuli renali e i tessuti circostanti,
- metabolismo dei minerali.
Cuore e rene sono strettamente collegati tra loro e le patologie dell'uno possono inficiare il funzionamento dell'altro e viceversa.
Tale visita mira a rilevare eventuali patologie o disturbi che colpiscono i reni. In generale, rivolgersi al nefrologo è utile quando si è in presenza di:
- ipertensione non controllata dai farmaci,
- insufficienza renale acuta o cronica,
- presenza di proteine nelle urine,
- presenza di sangue nelle urine,
- infezioni croniche o ripetute delle vie urinarie,
- calcolosi renale recidivante,
- cisti renali,
- patologie tumorali ai reni o alle vie urinarie.
La visita nefrologica non ha controindicazioni.
La visita nefrologica non espone a rischi.
L'esecuzione di tale visita non prevede norme di preparazione.
Il paziente è invitato a portare con sé i referti di eventuali esami/visite precedenti correlati al problema nefrologico.
La visita nefrologica comprende un’approfondita anamnesi,
che abbraccia la storia clinica e farmacologica del paziente e la storia clinica
della sua famiglia, soffermandosi sui sintomi legati al problema per cui si è richiesto
il consulto nefrologico.
Il percorso diagnostico si completa con esami del sangue e/o esami strumentali più approfonditi
così da assicurare un inquadramento ottimale della problematica.