Cardio-Oncologia
La cardio-oncologia è un settore in continua crescita poiché
i vantaggi ottenuti dai trattamenti anti-tumorali hanno migliorato la prognosi
della patologia tumorale ma al contempo hanno aumentato la mortalità e la morbilità legata agli effetti collaterali cardiovascolari della terapia stessa.
Le complicanze possono rientrare nelle seguenti categorie:
- Aritmie
- Scompenso cardiaco
- Cardiopatia ischemica
- Valvulopatie
- Ipertensione arteriosa
- Malattie tromboemboliche
- Ipertensione polmonare
- Complicanze pericardiche
- Malattie vascolari periferiche
In genere, il primo step è identificare l’entità del rischio di sviluppare tali complicanze.
I fattori di rischio che espongono il paziente allo sviluppo di complicanze cardiovascolari sono:
- presenza di fattori di rischio per coronaropatia: età > 65 anni, ipertensione arteriosa sistemica, dislipidemia, diabete mellito, familiarità per eventi cardiovascolari in giovane età (<50 anni), tabagismo, obesità, abuso alcolico e stile di vita sedentario
- Cardiopatia pre-esistente: cardiopatia ischemica, disfunzione sistolica ventricolare sinistra dalle forme lievi alle forme conclamate di cardiopatia dilatativa ipocinetica, cardiopatia ipertrofica, cardiopatia valvolare
- Precedente trattamento anti-tumorale: chemioterapia con antracicline e/o radioterapia toracica
Il nostro team di cardio-oncologia definirà un protocollo di monitoraggio personalizzato in base al livello di rischio che utilizzerà le più recenti tecnologie mediche e bioingegneristiche.
I nostri obiettivi sono:
- la prevenzione della cardiotossicità
- l’identificazione precoce e il trattamento delle complicanze cardiovascolari della terapia anti-tumorale
- il controllo e la correzione dei fattori di rischio cardiovascolari
- ottenere un adeguato trattamento antitumorale anche in pazienti ad alto rischio cardiovascolare
Fonte: European Heart Journal (2016) 37, 2768–2801